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Tenuta Baron, una giovane realtà tra gli orizzonti di Asolo


Nonostante la sua nascita risalga a non più di cinque anni fa, l’azienda di Andrea Sbrissa punta in alto: conquistare l’Europa e poi il mondo

 

Cinque anni di vita, ma una voglia di esistere e di farsi valere da far spavento. Tenuta Baron, la piccola azienda vinicola del giovane Andrea Sbrissa possiede un unico obiettivo. Chiaro e deciso: partire dalla realtà di Asolo, cittadina in provincia di Treviso, e conquistare il mondo. Come? Attraverso le bollicine...

 

Cosa è che rende speciale la Tenuta Baron?

“L'azienda sorge su un costruzione storica del diciottesimo secolo ed i vigneti, che si estendono per circa sei ettari, arrivano ad avere anche cento anni, una vera rarità. La località di Asolo, che Carducci ribattezzò i cento orizzonti per via delle numerose colline che si intersecano, permette vinificazioni diverse tra loro proprio per la varietà del territorio. Ad esempio all'interno della tenuta abbiamo diviso la glera in nove appezzamenti diversi e, grazie a alla variegata conformazione ed esposizione del terreno, riusciamo ad ottenere dallo stesso vitigno nove qualità gustative molto diverse l'una dall'altra”.

 

Cosa producete?

“Noi lavoriamo il vigneto a mano da inizio a fine stagione, la nostra cantina è scavata dentro una collina sopra l'oliveto della tenuta. Attualmente produciamo cinquantamila bottiglie all'anno, di cui l'ottanta percento sono bollicine. La nostra zona è famosa per il prosecco, e noi siamo la più piccola DOCG del prosecco , la Asolo e Montello DOCG. Tra gli altri produciamo l'Asolo Prosecco Superiore che facciamo in extra dry ma fra qualche settimana inizieremo a produrlo anche in extra brut. Oltre alle bollicine produciamo anche due rossi ed un bianco fermo.”

 

L'azienda che prospettive ha per il futuro?

“La Tenuta Baron è spinta sul mercato da circa cinque anni, quindi è una realtà giovane ma ancora piccola. In Italia, oltre al Veneto vendiamo molto a Roma, a Milano, in bassa Toscana ed in Puglia. Siamo anche presenti all'estero, in Svizzera, Belgio, Australia e Stati Uniti.”

 

Stefano Bellachioma